SEBORREA, CAPELLI GRASSI

L’idratazione della nostra pelle, su tutto il corpo, è gestita dalle ghiandole sebacee e da quelle sudorifere. La situazione normale è data da un mix di acqua (ghiandole sudorifere) e sebo (ghiandole sebacee), possiamo semplificare immaginando 50% di acqua e 50% di sebo. Quando questo rapporto si altera riscontreremo, se abbiamo più acqua che sebo iperidrosi, se più sebo che acqua seborrea.

La seborrea si presenta con irritazione cutanea accompagnata da untuosità della pelle. Di solito chi soffre di seborrea presenta irritazioni nei solchi laterali al naso, attorno all’attaccatura dei capelli, dietro le orecchie e negli uomini sul petto. La fronte è sempre lucida, unta e ricca di brufolini anche sottopelle.

La seborrea è causata da un eccesso di sebo prodotto dalle ghiandole sebacee. Queste vengono stimolate dagli ormoni androgeni, infatti è molto presente negli uomini giovani.

Molte volte si confonde con l’IPERIDROSI che è il suo opposto. Una prima regola è notare se c’è irritazione, di solito l’iperidrosi non ha irritazioni frontali o naso-geniene.

Nella seborrea l’unto si noterà solo sul primo centimetro di capello dalla base e per salire verso le punte impiegherà anche 2 giorni. Al contrario l’iperidrosi ungerà lo stelo del capello già a partire da 2 ore dopo il lavaggio. 

Questa osservazione ci aiuta a capire di cosa soffriamo per scegliere il detergente adatto.

In caso di seborrea il detergente va scelto tra quelli “sebo equilibranti” e va applicato 2\3 volte alla settimana. Il massaggio deve essere leggero per non stimolare le ghiandole sebacee situate nel follicolo e si fanno sempre 2 passate. Anche se si è calvi il detergente sarà utilizzato 2 volte e poi si userà un tonico sebo equilibrante.

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La seborrea se non presa in tempo può degenerare in DERMATITE SEBORROICA o PITIRIASI STEATOIDE. Per questo è fondamentale fare l’analisi tricologica appena ti accorgi che la cute non sta bene.

(fonti TRICOLOGIA s.i.tri.)