Acque Aromatiche: amore a prima vista

Acque Aromatiche: amore a prima vista

Quando prendo in mano la boccetta blu di un’acqua aromatica mi emoziono. Sto toccando l’anima della pianta in forma liquida, tutte le proprietà sono racchiuse dentro ogni singola goccia. La natura e l’intelligenza dell’uomo ci permettono di utilizzare per il nostro benessere questi preziosi estratti ma vediamo come si fanno. Per estrarre le proprietà delle piante si utilizzano vari sistemi il più semplice è quello che si utilizza nella maggior parte delle piante Canavesane io utilizzo solo Km0. Il sistema si chiama “corrente di vapore “ecco i passaggi: prima raccolgo le foglie o i fiori che voglio distillare, poi li metto dentro un piccolo alambicco che contiene sul fondo circa 1lt di acqua di fonte, nel nostro caso è di Torre Canavese. Inserisco, ad esempio le foglie di menta fino a riempirlo completamente, accendo il fuoco e porto ad ebollizione, a questo punto vedrò salire dentro la serpentina di vetro, collegata col coperchio dell’alambicco, una nebbiolina di vapore che lo attraverserà tutto con andamento orizzontale fino a raggiungere la curva finale che porterà la condensa a precipitare dentro una bottiglia. A fine distillazione nella bottiglia avremo una strisciolina sottile di olio essenziale e sotto la nostra Acqua Aromatica che contiene tutte le proprietà della pianta ma senza il profumo. Questa  caratteristica è fondamentale per non disturbare la parte emozionale del nostro cervello riproponendole sensazioni del passato che possono procurare ricordi sgradevoli.

Questa breve spiegazione è più dettagliata nel manuale “il sentiero del benessere” che trovi sul piano di lavoro in entrambe le zone.